Attore, drammaturgo e regista cinematografico romano, Ascanio Celestini si avvicina al teatro a partire dal 1996. La consacrazione avviene dalla fine degli anni ’90 grazie a una fortunata serie di spettacoli e al conferimento, nel 2002, del Premio Ubu. Tra le sue opere di narrativa vanno senz’altro ricordate Storie di uno scemo di guerra (Premio Bagutta) e La pecora nera (Premio Anima). In quasi vent’anni di tournée ha registrato anche un disco, Parole sante (Premio Ciampi). Nella stagione teatrale 2011/2012 realizza lo spettacolo teatrale Pro Patria; nel 2015 è la volta del libro-intervista Un anarchico in corsia d’emergenza, firmato insieme a con Maria Laura Gargiulo. Nel 2015 debutta con Laika, primo lavoro di una trilogia seguito nel 2017 dallo spettacolo Che fine hanno fatto gli indiani pueblo? Storia provvisoria di un giorno di pioggia.