A nove mesi cambiò città e famiglia, a quattro anni perse il secondo padre, a dieci scoprì di avere due madri e scrisse le prime poesie. È solo l’inizio della vita straordinaria di Vivian Lamarque, una delle più amate e note autrici italiane, che sabato 23 novembre (ore 17.30) sarà ospite di Autori in prestito all’Archivio Cà Toschi di Baiso con i suoi consigli di lettura, ascolto e visione.
Nata a Tesero (Trento) nel 1946, Vivian Lamarque a nove mesi cambiò città e famiglia, a quattro anni perse il secondo padre, a dieci scoprì di avere due madri e scrisse le prime poesie. Vive a Milano dove ha insegnato per anni in vari istituti, anche agli stranieri. Ha tradotto Valéry, Baudelaire, Prévert, La Fontaine, Céline, Grimm e Wilde. Ha pubblicato numerosi libri di poesie e di fiabe. Ha ricevuto molti riconoscimenti, tra cui, per le fiabe, il Premio Rodari (1997) e il Premio Andersen (2000) e per la poesia, la Laurea Apollinaris Poetica dall’Università Pontificia Salesiana di Roma, premio alla carriera per i migliori poeti italiani viventi.