Il tema dell’edizione 2024-2025: «Un po’ di possibile»

Un po’ di possibile. Il tema dell’edizione numero 14

Autori in Prestito sta per tornare, e lo fa cancellando i confini, non più solo spaziali, ma temporali: la quattordicesima edizione non si limiterà, come al solito, agli ultimi mesi dell’anno, ma si espanderà e diffonderà anche per tutto il corso della prima metà del 2025.

Come sempre, a guidare lo svilupparsi e lo svolgersi della rassegna è il tema pensato da Paolo Nori:

Un po’ di possibile, se no soffoco.

Gilles Deleuze

La conseguenza della lettura di certi libri che ho incontrato da ragazzo, come L’idiota, di Dostoevskij, o Lo straniero, di Camus, o Uno nessuno e centomila, di Pirandello, è il fatto che, intorno a me, è aumentato il possibile. Un po’ di possibile, per non soffocare.
Anche quest’anno, con autori in prestito, chiediamo a scrittori, disegnatori, musicisti, registi e attori di raccontarci i momenti in cui hanno cambiato direzione, le letture, le visioni, gli ascolti che li hanno spinti a cominciare a fare il mestiere che fanno.

Paolo Nori

Ai partecipanti a Autori in prestito, anche quest’anno chiediamo di raccontare i libri, le opere d’arte, le musiche, i film che li hanno colpiti, formati, accompagnati nella loro crescita o ispirati nel loro lavoro.

Tags from the story
,
0 replies on “Il tema dell’edizione 2024-2025: «Un po’ di possibile»”