Un po’ di possibile. Il tema dell’edizione numero 14
Autori in Prestito sta per tornare, e lo fa cancellando i confini, non più solo spaziali, ma temporali: la quattordicesima edizione non si limiterà, come al solito, agli ultimi mesi dell’anno, ma si espanderà e diffonderà anche per tutto il corso della prima metà del 2025.
Come sempre, a guidare lo svilupparsi e lo svolgersi della rassegna è il tema pensato da Paolo Nori:
Un po’ di possibile, se no soffoco.
Gilles Deleuze
La conseguenza della lettura di certi libri che ho incontrato da ragazzo, come L’idiota, di Dostoevskij, o Lo straniero, di Camus, o Uno nessuno e centomila, di Pirandello, è il fatto che, intorno a me, è aumentato il possibile. Un po’ di possibile, per non soffocare.
Anche quest’anno, con autori in prestito, chiediamo a scrittori, disegnatori, musicisti, registi e attori di raccontarci i momenti in cui hanno cambiato direzione, le letture, le visioni, gli ascolti che li hanno spinti a cominciare a fare il mestiere che fanno.
Paolo Nori
Ai partecipanti a Autori in prestito, anche quest’anno chiediamo di raccontare i libri, le opere d’arte, le musiche, i film che li hanno colpiti, formati, accompagnati nella loro crescita o ispirati nel loro lavoro.