Autori in prestito entra nel vivo, con ben quattro appuntamenti in tre giorni.
Venerdi 18 (ore 17,30) alla Biblioteca Pablo Neruda di Albinea, Ottavia Piccolo, una delle più grandi attrici italiane, racconterà al pubblico i libri, i film e la musica della sua vita.
Si prosegue sabato con Francesca Fornario che sarà all’Archivio Ca’ Toschi di Baiso nell’inedita veste di bibliotecaria sui generis, e domenica con un doppio appuntamento: Elio, il cantante di Elio e le Storie Tese, in biblioteca a Novellara alle 11.30, e Violetta Bellocchio a San Martino in Rio alle 17.30.
Nata a Bolzano nel 1949, Ottavia Piccolo inizia giovanissima a calcare il palcoscenico: a 10 anni è Helen, la protagonista di Anna dei miracoli di William Gibson per la regia di L. Squarzina. Anche l’esordio cinematografico è importante: sarà una delle figlie del Principe di Salina neIl Gattopardo di L. Visconti (1963). Suoi maestri saranno per il teatro G. Strehler e L. Ronconi, per il cinema M. Bolognini. In Metello di quest’ultimo, la sua prova fu tale da meritare il «Prix d’interprétation féminine» al Festival di Cannes 1970, il Nastro d’Argento, un David Speciale ai David di Donatello e un Globo d’oro. Nel 1987 torna a recitare al cinema con La famiglia di E. Scola (premio Nastro d’argento). Negli anni novanta torna in televisione, ma non lascerà il teatro. Nel 2014 è nominata docente dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.