Scrittore, saggista e conduttore radiofonico, Tommaso Giartosio è nato a Roma nel 1963. Il suo primo libro, Doppio ritratto (Fazi Editore, 1998) ha vinto il Premio Bagutta Opera Prima. Ha scritto numerosi racconti e interventi in riviste, tra le quali “Accattone”, “il Manifesto”, “Lo sciacallo” e “Nuovi Argomenti” e in antologie, tra le quali Men on men (Mondadori, 2002), Bloody Europe! (Playground, 2004) e I racconti del capanno (DeriveApprodi, 2006). Ha curato opere di Christopher Isherwood, William Makepeace Thackeray e Nathaniel Hawthorne. È uno dei conduttori del programma “Fahrenheit” di Rai Radio 3. Ha scritto saggi a tematica omosessuale raccolti in Perché non possiamo non dirci (Feltrinelli, 2004) e La città e l’isola (Donzelli, 2006). Padre di due figli avuti con il compagno attraverso una gestazione per altri, è portavoce dell’associazione “Famiglie Arcobaleno”. Il suo ultimo libro si intitola Non aver mai finito di dire. Classici gay, letture queer (Quodlibet, 2017).